sabato 25 aprile 2009

Terremoto Raiano, eremo di San Venanzio inagibile. Annullata la festa del patrono





– Dopo un sopralluogo effettuato nella giornata di ieri dalla Protezione Civile – Settore Beni Culturali, l’Eremo di San Venanzio è risultato inagibile.
Il sindaco di Raiano, Enio Mastrangioli, quindi, ha emesso ordinanza di inagibilità e di accesso all’Eremo, che annulla la festività religiosa in onore del santo patrono, che si sarebbe dovuta tenere il 18 maggio prossimo.
Dai controlli sono stati riscontrati crolli di muri, parti di pareti e soffitti.
“Poiché non è possibile, data la gravità dei crolli, effettuare interventi immediati di ripristino, - spiega il primo cittadino in una nota - la chiusura dell’Eremo impedirà lo svolgimento delle festività religiose in onore del Santo Patrono San Venanzio del 18 maggio, in particolare l’accoglienza dei pellegrini provenienti dell’area vestina e lo svolgimento del tradizionale rito del contatto con le pietre miracolose (i luoghi rocciosi ove dimorava il Santo) e la risalita attraverso la Scala Santa”.
L’Eremo, la cui costruzione risale al 1400, con un ampio restauro alla fine del 1600, con all’interno un Compianto in terracotta policroma datato 1510, si erge a guisa di ponte, a cavallo tra i monti Urano e Mentino. Al di sotto scorrono le acque del fiume Aterno, in uno dei luoghi più suggestivi della Valle, oggi Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio.
“La sua chiusura, pertanto, - continua Mastrangioli - oltre a ferire i sentimenti più profondi della comunità raianese e non solo, rappresenta un duro e grave colpo all’economia turistica e produttiva locale, con il rischio di vanificare anni di lavoro per l’infrastrutturazione dell’area”. Intanto sono 68 le persone sfollate, ricoverate presso varie strutture, due le attività commerciali chiuse, come tutte le scuole e le chiese. Le festività religiose sono state annullate e le celebrazioni si tengono all’aperto, in un gazebo. In più sono 18 le demolizioni di edifici pericolanti da abbattere e 27 le case inagibili. In totale sono 335 le segnalazioni pervenute, 138 ancora da fare. Il mercato settimanale è stato trasferito e una porzione del centro storico chiusa al traffico. La gente, inoltre, continua ad avere paura.

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