Ripartire dalle difficoltà non è mai facile, lo sanno bene tutte quelle persone che hanno vissuto il dramma del terremoto che ha colpito la città de L'Aquila e le zone limitrofe. L'importante in questi casi è rialzarsi, andare avanti e guardare al futuro con ottimismo. E' questo il messaggio dell'iniziativa presentata ieri presso l'impianto di Centi Colella e che ha sancito il gemellaggio tra il Cus L'Aquila e la Tirino Raiano. Un progetto, quello delle due società, che mira alla promozione dello sport e del calcio a cinque nel territorio aquilano. “E' un modo per avvicinare la gente e le istituzioni a questo sport - ha commentato il direttore sportivo del Cus L'Aquila, Massimiliano Albani - e per far crescere questo movimento nella provincia de L'Aquila che, anche prima del terremoto, era poco sviluppata da questo punto di vista. Perciò il gemellaggio tra queste due società può davvero rappresentare una risorsa importante, con la costruzione di impianti sportivi,infrastrutture e l'istituzione di diversi tornei. E' una collaborazione forte e sincera, nata per volontà del Raiano, che si è mosso fin da subito per sostenerci concretamente nei momenti successivi al terremoto”. Grande attenzione alle iniziative di natura sociale, dunque, senza dimenticare il campionato, che per i cussini è iniziato ufficialmente sabato in casa della Pino Di Matteo, visto che all'esordio la formazione di mister Lucente non ha giocato a causa della rinuncia del Giulianova. “Purtroppo siamo stati sconfitti per 3-1 - ha commentato Albani - ma giocavamo contro una delle squadre più forti del torneo. Peraltro abbiamo alle spalle una preparazione fisica deficitaria, figlia dei problemi logistici causati dal sisma. Siamo comunque soddisfatti, la partita è stata sempre in bilico e alla fine anche i nostri avversari ci hanno fatto i complimenti. Speriamo di risollevarci nel turno infrasettimanale di mercoledi, in casa contro il Carsoli. Non sarà facile, loro sono una buona squadra, reduce da due vittorie consecutive”. Il direttore sportivo del Cus ha poi voluto ribattere, con ironia, alle dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell'Independientes Perilli, ex Cus L'Aquila, in un servizio pubblicato il 15 settembre. “Voglio ringraziarlo, ha parlato di divario tecnico e organizzativo tra le due squadre e credo si riferisse ad un divario a nostro favore... visto che siamo in'attività dal '63. L’augurio è che anche loro possano arrivare tanto lontano”. |
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