venerdì 10 aprile 2009
RAIANO (10/04/09 ore 14.57) – Quattro case da demolire, una scuola, due chiese e nove case inagibili.È il tributo che Raiano paga al terremoto che da cinque giorni scuote l’Abruzzo e che comunica il sindaco Enio Mastrangioli..Oltre 130 le segnalazioni di danni o lesioni alle abitazioni private e, ad oggi, sono stati effettuati 70 sopralluoghi, oltre quelli alle chiese, scuole, edifici e luoghi pubblici.Nella giornata di lunedì è stato costituito un pool di tecnici, coordinati dal Servizio Tecnico comunale, per effettuare i vari sopralluoghi e aprire uno sportello per i cittadini.Si è attivato, inoltre, il Gruppo Comunale di Protezione Civile il quale, sotto il coordinamento del Servizio di Polizia Municipale, ha provveduto a gestire gli interventi di urgenza, scongiurando situazioni di pericolo. Il Gruppo si occupa anche del controllo del traffico stradale, particolarmente congestionato, per via della chiusura della Strada statale 5 Subequana e della Strada Provinciale 9 per Goriano Sicoli. Nel dettaglio l’ordinanza di inagibilità delle scuole, che è a oltranza, riguarda la Materna, l’Elementare e la Media); inagibili sono anche la chiesa di S. Maggiore e quella di S. Andrea, in attesa di verifiche ed accertamenti specifici dopo quelli già effettuati dai tecnici del CNR incaricati dalla Protezione Civile Nazionale; ha un’inagibilità temporanea, invece, la chiesa di Sant’Onofrio.Per le case, invece, sono state firmate dal sindaco quattro ordinanze di demolizione; altre quattro di inagibilità con sgombero; una di inagibilità parziale; quattro di inagibilità temporanea con sgombero.A seguito di tali provvedimenti due famiglie sono state ricoverate presso la Casa di Riposo di Corfinio e altre in abitazioni sostitutive o di parenti.Interventi importanti hanno riguardato anche la rimozione di situazioni di pericolo nella sommità della Chiesa di Santa Maria Maggiore e la riparazione del serbatoio pensile per la distribuzione di acqua potabile nella Zona Artigianale. Federica Pantano
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