lunedì 29 giugno 2009



La Tirino impegnata nella ricostruzione

BUSSI SUL TIRINO. Ha avuto la commessa per la costruzione di 3000 tubi d’acciaio per la realizzazione dei cosiddetti smorzatori sismici da installare negli edifici che saranno costruiti all’Aquila e nei centri vicini colpiti dal sisma. Un ordine da evadere subito e al quale la Tirino srl ha riservato tutte le energie dei suoi due stabilimenti di Bussi e Piano d’Orta di Bolognano. «Non abbiamo comunque fermato tutte le altre produzioni di carpenteria metallica», spiega il titolare, Piero Salvatore , «ma questo ordinativo ha sicuramente priorità assoluta». Grazie a questo nuovo incarico, ma anche a tutte le altre commesse che l’industria della Val Pescara aveva accumulato nei mesi scorsi, l’azienda, sicuramente in controtendenza rispetto all’andamento del lavoro e dell’occupazione, assumerà entro luglio 30 unità lavorative, passando da 80 a 110 dipendenti. Insomma alla Tirino srl di crisi e contrazioni di mercato si sente solo parlare: qui non c’è stato mai bisogno di ricorrere alla cassa integrazione o di chiedere altro tipo di ammortizzatori sociali. «Il salto», riprende Salvatore, «è dovuto soprattutto alla attenzione che riserviamo ai mercati internazionali e alle strategie di investimento e di programmi a lungo termine che abbiamo messo in atto per mantenere una clientela affidabile e sicura». La Tirino srl può contare infatti sulla tradizione e sulla esperienza quarantennale acquisita dai suoi soci fondatori nel settore del piping (ingegneria delle tubazioni), della caldareria in genere, dei serbatoi a pressione di qualsivoglia dimensione nonché nel campo della costruzione di centrali turbogas, di inceneritori e di grandi strutture metalliche ed oggi anche nella costruzione dei dissipatori sismici. Fra i clienti tradizionali delle industrie Tirino srl figurano la Ansaldo, l’Agip, la Snam progetti. Walter Teti

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