mercoledì 26 agosto 2009

Danni da fauna selvatica, appello dei coltivatori(rete5.tv)


Raiano - Non si placano gli animi per i danni che gli ungulati stanno provocando alle culture poste a ridosso dell’area protetta Gole di San Venanzio, soprattutto nei comuni di Raiano, Vittorito e Corfinio. Infatti, i lavoratori del settore agricolo del territorio, tornano a chiedere misure urgenti volte a contrastare l’operato degli animali. Una necessità che questa volta arriva direttamente dai lavoratori della cooperativa agricola Asape che rifornisce anche un noto supermercato della zona. Gli stessi chiedono interventi in grado di contrastare l’operato degli animali attraverso l’applicazione di qualche strumento come dissuasori, gabbie per la cattura, abbattimento selettivo o reti elettrificate al fine di evitare che gli stessi continuino a danneggiare le coltivazioni totalmente indisturbati. Una richiesta che necessità risposte che a loro dire dovrebbero venire direttamente dalla direzione della Riserva Gole di San Venanzio. Infatti,
stando a quanto affermano i dipendenti della cooperativa, gli ungulati dopo i raid notturni nei campi coltivati, tornano a rifugiarsi nel territorio protetto della riserva. Una prassi ormai consolidata che pone gli animali al sicuro anche da eventuali catture o altre battute di caccia leagate al calendario venatorio. Un modo di agire che rispetta l’indole degli stessi che appunto di notte scendono a valle ritornando in alto durante le ore diurne. Nel frattempo restano con le mani legate gli agricoltori che vedono depredare le proprie culture con pesanti ricadute dal punto di vista economico, senza poter intervenire. Una situazione che dicono i lavoratori, deve essere risolta al più presto. Federico Cifani

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