lunedì 30 novembre 2009

"oltre un milione di euro per il terremoto del 1984"





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lunedì 30 novembre 2009
"oltre un milione di euro per il terremoto del 1984"
SULMONA – C’è anche Sulmona nell’elenco dei comuni che dovranno ripartirsi i fondi del terremoto del 1984.
La giunta regionale ha approvato, su proposta dell'assessore alla Protezione civile, Daniela Stati, un provvedimento che determina le risorse finanziarie per gli interventi di riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati dall'evento sismico del 7 e 11 maggio 1984 che interessò diverse regioni del centro Italia, tra cui l'Abruzzo. La disponibilità finanziaria complessiva per l'Abruzzo è di circa un milione e 430mila euro.
Possono beneficiare del riparto dei fondi i Comuni dichiarati danneggiati dal terremoto del 7 e 11 maggio 1984, ai sensi delle diverse ordinanze di protezione civile emanate in materia e precisamente: Alfedena, Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Barrea, Bisegna, Bugnara, Cansano, Castel di Sangro, Castelvecchio Subequo, Civitella Alfedena, Corfinio, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Opi, Pacentro, Pescasseroli, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Raiano, Rivisondoli, Rocca Pia, Roccaraso, Scanno, Scontrone, Sulmona, Villalago, Villetta Barrea, Vittorito, Altino, Abbateggio, Borrello, Bolognano, Casoli, Castiglione a Casauria, Castel frentano, Lettomanoppello, Civitaluparella, Popoli, Fara Filiorum Petri, Salle, Gessopalena, Sant'Eufemia a Maiella, Lama dei Peligni, S. Valentino in Abruzzo, Lettopalena, Scafa, Palena, Serramonacesca, Pennapiedimonte, Tocco da Casauria, Pizzoferrato, Torre de' Passeri, Rapino, Roccamontepiano, Rosello, S. Martino sulla Marrucina, Taranta Peligna, Tollo, Torricella Peligna.
"Questa ripartizione, la terza fatta dalla Regione, conclude le annualità del 2005 - ha commentato Daniela Stati - Restano ad oggi da ripartire fondi sospesi nel corso del 2008 e i fondi revocati a seguito di O.P.C.M. (Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri) per ordinanze completate; ciò verrà fatto probabilmente nell'anno 2010, compatibilmente con le autorizzazioni del Dipartimemto di Protezione civile. A breve i comuni interessati dalla delibera di giunta riceveranno una comunicazione che chiarirà gli adempimenti successivi".

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