sabato 23 gennaio 2010

SANITA RAIANO Caso di malasanità all'ospedale di Avezzano

23/01/2010
Una bimba di tre anni colta da un attacco epilettico non può fare l'esame perché manca il tecnico andato in pensione


RAIANO – Ancora un caso di malasanità della sanità pubblica abruzzese. Una bambina di 3 anni colta da un improvviso attacco epilettico mentre era all’asilo, non ha potuto fare l’elettroencefalogramma perché nell’ospedale di Avezzano manca l’addetto che è andato in pensione il 31 dicembre scorso. Il fatto ha provocato la ferma reazione dei genitori della piccola che vive a Raiano, i quali hanno deciso di rivolgersi alla giustizia per segnalare il loro caso. “E’ inconcepibile che in un ospedale come quello di Avezzano dove siamo stati indirizzati, ci sia un reparto di pediatria dove nessuno è capace di fare un elettroencefalogramma”, afferma la coppia, “per fortuna nostra figlia si è ripresa e ora sta meglio. Ma poteva andare diversamente e solo perché parte della sanità pubblica è nelle mani di incompetenti che giocano con la pelle delle persone. Per questo abbiamo deciso di raccontare tutto alla giustizia: se saranno accertate responsabilità è giusto che chi le ha commesse paghi in prima persona”. Intanto la piccola per sostenere l’esame di cui ha bisogno, dovrà aspettare il 4 febbraio e recarsi all’ospedale dell’Aquila dove pare ci sia qualcuno capace di fare un elettroencefalogramma. Ci sono -1 articoli in questa categoria. Leggi gli altri
FONTE:www.zac7.it

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