mercoledì 13 ottobre 2010

Raiano-Valle Aterno Fossa= 1-2.


Il Raiano cade 1-2 a domicilio contro gli aquilani della Valle Aterno Fossa in una gara disputata ad alti livelli e tra due squadre che puntano ad un torneo di vertice.
I rossoblu locali pervengono al vantaggio al nella prima frazione di gioco (35' pt) grazie ad un gran goal della punta Ventresca (nella foto-al 3° centro stagionale), che s'insacca, da posizione defilata, a fil di palo (1-0).
Nella ripresa il Raiano amministra la gara, sciupa alcune occasioni per il raddoppio ed in superiorita' numerica (espulso Angeloni per doppia ammonizione) subisce il ritorno degli aquilani che, con un ordinato 4-3-2, realizzano la rete del pareggio al 32' con Centi, servito magistralmente dal fantasista Sperandio (1-1).
Passano pochi minuti e lo stesso Sperandio fulmiona da due passi l'incolpevole Lattanzio (1-2).
Nel finale negato un calcio di rigore al Raiano per un presunto fallo di Marcotullio su Visconti.
Da segnalare l'infortunio a Mascioni (Valle Aterno Fossa) che ha riportato la frattura del setto nasale.
Prossimo turno: Raiano-Rosciano; Valle Aterno Fossa-Centerba Toro Tocco.


Raiano: Lattanzio, Di Giannantonio, Merafina (35' st Costantini), Turco, Giancola, Di Cristoforo, Ventresca (15' st Di Tommaso), Savese, Paolucci, Saponaro, Visconti
A Disposizione: Sarra, Colarossi, Peca, Milone.
All. Del Beato.


Valle Aterno Fossa: Sciomenta, Gialloreti, Di Pancrazio (Tomei), Corrente, Marcotullio, Mascioni (Ostili), Castiglione (Carosi), Centi, Lentini, Sperandio, Angeloni.
A Disposizione: Di Giovanni, Di Marco M., Di Marco D., Di Fabio.
All. Proia.


Arbitro: Gianfrancesco di Lanciano


Marcatori: 35' pt Ventresca, 32' st Centi, 34' st Sperandio.

Note: Pubblico numeroso. Espulso Angeloni

Raiano, differenziata al 70% Ma spesso mancano i sacchetti


   RAIANO. È tempo di bilanci, a Raiano, per la raccolta differenziata porta a porta. Dallo scorso anno la percentuale di raccolta differenziata dal 20%, è salita al 70%, dato che pone Raiano all'avanguardia tra i paesi della Valle Peligna. Eppure ci sono ancora delle cose che non vanno. Tra queste la cronica mancanza di buste per alcuni tipi di pattume, che si ripropone ormai in maniera ciclica. In questi giorni, infatti, i responsabili della Riserva naturale delle Gole di San Venanzio, cui è affidata la distribuzione gratuita delle buste, ha denunciato la mancanza di quelle per il secco residuo e per la plastica. Il comune ha provveduto ad ordinarle, ma il materiale non è ancora arrivato. Alla base della carenza di buste ci sarebbe una non perfetta gestione della raccolta da parte dei cittadini. Gestori e Comune metteranno in atto, nelle prossime settimane, una serie di riunioni con le famiglie per correggere le criticità ancora presenti. Si inizierà con un'assemblea pubblica in programma per i prossimi giorni. (p.d'a.)

mercoledì 6 ottobre 2010

Fiat Panda a fuoco sulla Statale Illeso il giovane conducente

Fiat Panda a fuoco sulla Statale Illeso il giovane conducente

 
 RAIANO. Una Fiat Panda è andata a fuoco sulla statale 5 tra Corfinio e Raiano. Alla guida c'era il proprietario, un giovane di Raiano, che giusto in tempo è uscito dall'abitacolo prima che divampasse l'incendio. «Ho sentito un forte odore di benzina», racconta, «ho accostato su una stradina e ho spento il motore, ma le fiamme già uscivano dal cofano della Panda. Sono stato fortunato, altri pochi secondi e sarei finito arrostito: in quei momenti concitati non riuscivo ad aprire la portiera, per fortuna è andato tutto bene». A innescare le fiamme, secondo i vigili del fuoco di Sulmona intervenuti tempestivamente a spegnere il rogo, è stata la rottura di un manicotto del carburante. La benzina è finita sul motore caldo che ha preso fuoco. 
FONTE."ILCENTRO"

lunedì 4 ottobre 2010

Brecciarola-Raiano= 1-2


1^ Categoria Girone C.

Successo esterno per il Raiano che espugna il terreno del Brecciarola per 2-1. L'incontro si sblocca al 27' della prima frazione di gioco grazie a Nepa abile a superare il portierone ospite Lattanzio con una conclusione dal limite dell'area.
Il pareggio peligno giunge al 35' con un calcio di rigore trasformato da Saponaro (nella foto) e concesso dal Sig. Pasternak di Avezzano per un evidente fallo ai danni di Paolucci.
Nella ripresa il Raiano ribalta il risultato ancora su un calcio rigore di Saponaro, procuarato dallo stesso bomber pugliese.
Nel finale Ventresca e Paolucci mancano facili opportunita' per chiudere anticipatamente la gara. Prossimo turno: Pratola Peligna-Brecciarola; Raiano-Valle Aterno Fossa.

Brecciarola: Petricca, Battaglini, Faieta, Consorte, Delli Castelli, Troiano, Febbo, Nepa, Maione, Potente, Di Cicco.
A Disposizione: Luciani F., Luciani Fa., De Meo, Pantalone, Toro, Basile, Febbra.
All. Mantini

Raiano: Lattanzio, Di Giannantonio, Merafina, Savese, Giancola, Colaprete, Ventresca (28' st Milone), Di Tommaso, Paolucci, Saponaro (33' st Turco), Visconti (40' st Peca).
A disposizione: Sarra, Liberatore J., Di Cristoforo.
All. Del Beato.

Arbitro: Pasternak di Avezzano.

Marcatori: 27' pt Nepa, 35' pt Saponaro (rig.), 22' st Saponaro (rig.)

venerdì 1 ottobre 2010

A spasso tra le Gole di San Venanzio "La Via Delle Uccole"

Comune di Raiano
Il paese è un centro agricolo, famoso per la produzione delle ciliegie. Da Corfinio, verso Raiano è interessante da vedere l'acquedotto che attraversa la valle di san Venanzio, della prima età imperiale.Interamente scavato nella roccia, consiste i una galleria di 5534 metri ed è costeggiato da una strada anch'essa tagliata nella montagna , su cui si aprono 134 pozzetti che fungono da sfiatatoi.

mercoledì 29 settembre 2010

Commissione edilizia Scontro politico a Raiano

   RAIANO. È scontro tra la maggioranza che amministra il Comune di Raiano dal marzo scorso e l'opposizione dopo la seduta del consiglio Comunale. Motivo scatenante, la nomina della commissione edilizia comunale. Al momento della nomina dei componenti della commissione, infatti, i quattro consiglieri di opposizione hanno abbandonato l'aula, accusando la maggioranza ed il sindaco Marco Moca, di voler fare man bassa di tutti e sette i membri, escludendo dal voto la minoranza e privandola, quindi, del diritto di esprimere i nomi dei componenti di sua spettanza. In paese è stato diffuso un volantino. La maggioranza, dal canto suo, ribatte che la minoranza è stata messa nelle condizioni di indicare i nomi dei propri rappresentanti, ma proponeva un percorso tortuoso che avrebbe solo ritardato l'avvio di un organismo fondamentale. (p.d'a.
FONTE:"ILCENTRO "

martedì 28 settembre 2010

Raiano, consiglio sulla ricostruzione La minoranza boccia le scelte della giunta


RAIANO. Consiglio comunale aperto, oggi, incentrato sul tema della ricostruzione post terremoto. La riunione, convocata dal sindaco Marco Moca, è stata richiesta dall'opposizione, firmata dai 4 consiglieri della lista Progetto Raiano: Pierpaolo Arquilla, Federica Viola, Gianfranco Zepponi e Massimo Arquilla. È stata preceduta, inoltre, da una vera e propria campagna di manifesti, firmati dalla lista di minoranza, da Sinistra, Ecologia e libertà e dal Pd. Le opposizioni imputano all'amministrazione comunale «scarsa chiarezza nelle scelte sulla ricostruzione». La giunta Moca non avrebbe scelto un'azione diretta nell'individuare i comparti, così come fatto dai comuni limitrofi, Vittorito e Corfinio in primo luogo. La ricostruzione degli edifici danneggiati sarebbe stata affidata alla libera contrattazione tra tecnici e cittadini, un processo lungo e tortuoso che farebbe correre a Raiano un rischio concreto. Quello, cioè, di arrivare al 30 settembre prossimo, data fissata dal commissario per la ricostruzione per la presentazione dei comparti, con un pugno di mosche in mano, facendo correre ai cittadini interessati il rischio di vedersi esclusi dall'assegnazione dei fondi. Secondo l'amministrazione, invece, la via scelta consentirebbe una maggiore democrazia nella definizione degli interventi. Il lavoro sarebbe a buon punto e la scadenza prevista rispettata. (p.d'a.)

sabato 25 settembre 2010

Escursioni alle Gole di San Venanzio




Image
gole di san venanzio
L'Abruzzo vanta sul proprio territorio una lunga serie di Riserve Naturali, tutte meritevoli di essere visitate. Ognuna di esse offre svariate possibilità di escursioni, sia per esperti che per principianti. Sul portale tuttoAbruzzo.it è presente una sezione denominata appunto riserve naturali e tra esse abbiamo scelto da sottoporvi quest'oggi nella rubrica "Diario d'Abruzzo" quella delle Gole di San Venanzio, situata sul territorio di Raiano, in provincia de L'Aquila .
La Riserva naturale guidata Gole di S. Venanzio è un'area naturale protetta istituita con legge della Regione Abruzzo n° 84 del 1998. Ha un’ estensione 1072 ettari, ricadenti interamente nel territorio del comune di Raiano.
La Riserva coincide in larga parte con l’omonimo sito di interesse comunitario e costituisce un corridoio ecologico di primaria importanza tra il Parco Nazionale della Majella e il Parco Regionale Sirente Velino, ospitando un ricco ed importante patrimonio di biodiversità. L’ uscita del fiume Aterno dalle gole, contraddistinta dallo spettacolare e suggestivo eremo di San Venanzio, segna il passaggio alla fertile e verdeggiante pianura alluvionale, caratterizzata da terreni coltivati e da zone boscose di natura ripariale.
La riserva è visitabile con una rete di sentieri, che percorre tutti i punti di interesse. Oltre il centro storico del comune di Raiano, e le varie sorgenti sparse, la denominazione degli altri punti di interesse sono: Lago di quaglia; Chiesa dell'Assunta; Lapide Postiglione; Rava tagliata; Graffiti preistorici; Le Spogne; La Sella; Monte Urano; Il Castellone; La civita; Santuario di S. Venanzio; Sorgente La Solfa.
Il paesaggio vegetale comprende aspetti di elevato valore floristico e fitogeografico. Le formazioni sono costituite da boschi, macchia ed arbusteti, pascoli e garighe, vegetazione ripariale e vegetazione rupestre.
La profonda e stretta gola del fiume Aterno rappresenta un ambiente perfettamente conservato dove pareti calcaree a strapiombo costituiscono l’habitat ideale per l’aquila, il falco lanario, il falco pellegrino e il gracchio corallino.

martedì 21 settembre 2010

Grande riuscita dell'evento" INSIEME CONTRO IL TUMORE AL SENO"


In mille alla marcia anti-tumore

 
 RAIANO. Circa 1.000 persone, di ogni età hanno preso parte, domenica scorsa, alla marcia insieme contro il tumore al seno, organizzata da un comitato di donne locali coordinato dalla dottoressa Anna Maria Zitella, medico di base del paese. Il ricavato della manifestazione, 11.500 euro, è stato devoluto al centro di Senologia dell'ospedale dell'Aquila, rappresentato per l'occasione dal primario del reparto, il dottor Alberto Bafile.

venerdì 17 settembre 2010

"Come d'autunno sugli alberi le foglie"da ZAC7

RAIANO. Per chi ha percorso, in

questa estate 2010, il viale di ingresso

a Raiano, quello del Tratturo,

l’autunno è sembrato arrivare in

anticipo. Già da giugno, infatti, le

foglie degli ippocastani erano secche,

cadevano a terra, e gli operai

del comune non facevano in tempo

a rimuoverle che già si riformava il

malinconico tappeto giallo. Lo stesso

è accaduto per gli ippocastani di

piazza Postiglione. “Colpa della stagione

insolitamente piovosa di inizio

estate”, hanno pensato alcuni. Ma

non è così. Gli ippocastani raianesi,

da tempo, sono malati, insidiati da

un perfido parassita, come i famosi

cipressi carducciani di Bolgheri.

Già due anni or sono, l’allora amministrazione

comunale provvide

a praticare sui tronchi degli alberi

iniezioni di una speciale sostanza,

consigliata da specialisti del settore.

Ma a distanza di ventiquattro

mesi siamo punto e a capo. Si era

pensato di fare lo stesso anche quest’anno,

ma quando la nuova amministrazione

comunale ha preso la

decisione di intervenire era ormai

troppo tardi. Le iniezioni, infatti,

secondo l’opinione degli specialisti,

occorre praticarle al momento della

gemmazione. Se ne riparlerà quindi

a primavera 2011, sperando che il

ritardo di quest’anno non comprometta

definitivamente la “salute”

degli alberi. Perché quel viale alberato,

per molti raianesi, simbolo


identitario. p.d’al.

giovedì 16 settembre 2010

Giostre vietate al bambino down

. RAIANO. Quella che doveva essere una giornata all'insegna del divertimento nel parco giochi di «Gardaland» si è trasformata in un percorso di discriminazione e rabbia. Un trattamento particolare riservato alla famiglia di un bambino down di 11 anni residente a Raiano. Per lui ingresso diverso, giostre vietate e una cartina delle informazioni specifica per i portatori di handicap. Le attenzioni verso la famiglia sono partite nel preciso istante in cui il personale di servizio a «Gardaland» ha notato i tratti somatici del bambino, affetto dalla sindrome di Down. «Avevamo appena fatto i biglietti» ricordano i genitori Ezio e Marilena Falconio «e ci apprestavamo ad entrare. Ma quando gli addetti hanno visto mio figlio, ci hanno invitato a recarci in una altro ingresso per rimborsarci i soldi del biglietto e dotarci di una cartina specifica dove sono indicate le giostre vietate ai disabili». Una richiesta fatta con i guanti bianchi dal personale in servizio nel grande parco giochi di Castelnuovo del Garda. Sorrisi e modi affabili che però non sono serviti a far dissipare lo sgomento dalla famiglia raianese. «Pur se gentili» ricorda papà Ezio «il comportamento degli uomini di servizio all'ingresso principale ci ha fatto sentire come persone diverse. Giudicate sulla base di un tratto somatico e invitate a prendere precauzioni. Il rimborso, poi, non lo abbiamo chiesto e forse è stato un modo per avvicinarci e consegnarci la guida». Una doccia fredda dunque arrivata insieme ad una cartina dove sono indicati i diversi tipi di disabilità e le specifiche giostre a loro riservate. A quel punto però tornare indietro sarebbe stato ancor più triste per i figli della coppia, così la famiglia, facendosi coraggio, ha varcato comunque i cancelli di Gardaland. «Dentro il parco» ricorda papà Ezio «andavamo in giro con due cartine: una valida per tutti e l'altra per nostro figlio down. Una cosa che ci ha espropriato anche della nostra dignità di genitori. Ad esempio per mio figlio, che non è cardiopatico, sono state vietate specifiche giostre perché non adatte a chi soffre di cuore. Ma loro che ne sanno se mio figlio soffre di cuore o meno, se è claustrofobico o epilettico? La verità è che non hanno nessuna sensibilità verso i disabili e si limitano a fare dei divieti generali che non tengono conto della persona, ma solo dell'handicap». Una contraddizione esplosa in modo eloquente davanti ad una giostra chiamata «Ortobruco». Questa giostra - una sorta di monorotaia che si solleva di qualche metro di altezza girando per il parco - è tra quelle vietate alle persone diversamente abili. «Mio figlio» racconta mamma Marilena «voleva salire su questa giostra simile a quelle da lui frequentate nelle feste di paese. Oppure avrei potuto accompagnarlo io, ma invece c'era il divieto. Così ho dovuto spiegargli che non potevamo salire, cosa che lo ha colpito molto e soprattutto ha creato notevole imbarazzo nell'altro mio figlio di 14 anni, che ha sofferto molto per il fratellino durante tutta la permanenza nel parco». Una situazione che si è poi ripetuta in diverse altre attrazioni. Ad esempio nella casa degli orrori, dove il bimbo non è potuto entrare perché era buio e quindi poteva essere claustrofobico. Ancora niente giostra di Peter Pan e niente giochi "adrenalinici". Quanto accaduto alla famiglia Falconio il 30 agosto scorso non è comunque un episodio isolato. Infatti il Centro si è occupato di un altro caso di discriminazione capitato alla famiglia del magistrato pescarese Aldo Aceto, padre di una bambina down. Anche in questo caso alla figlia down di Aceto fu vietato di salire su delle giostre.







sabato 28 agosto 2010

RAIANO – OSTRAVA 21/07/10 – 28/07/10…… (2682km on two wheels) 6 Persone 7 stati 8 giorni

Come un semplice invito ad un matrimonio può trasformarsi in un fantastico viaggio in moto nell’Europa dell’est lungo circa 2700km




Quando ancora i nostri adorati pezzi di ferro sonnecchiavano in garage causa inverno Abruzzese, ci arrivò l’invito del matrimonio dei nostri amici Daniele e Tereza entrambi giocatori professionisti nel volley italiano che hanno deciso di sposarsi ad Ostrava Rep. Ceca. Perché non andare in moto? Cinque Harley e una Ducati… Giallo, Davide, Paolo, Max, Montos ed il sottoscritto Gianluca mercoledì 21 luglio partenza da Raiano (Aq) verso Ancona e imbarco per Zadar (Croazia). Sbarco alle 6,00 del mattino e subito on the road direzione Zagabria e poi verso Maribor attraversando un territorio fantastico nel quale le nuovissime autostrade Croate e Slovene riescono ad integrarsi alla perfezione. L’ingresso in Austria è ancora caratterizzato dal verde, da boschi e torrenti davvero splendidi. Dopo aver percorso circa 680km, la prima giornata si conclude a Rust 70 km a sud di Vienna. Giovedì si riparte presto, contando di arrivare ad Ostrava nel primo pomeriggio ma come in ogni buon viaggio che si rispetti ci scappa una foratura del softail del buon Montos.


5 ore fermi nella periferia di Bratislava per cercare una introvabile camera d’aria…..


Risolto il problema proseguiamo ed entriamo in territorio Ceco, dominato da un paesaggio piuttosto piatto e da una terribile autostrada desolata fatta a scalini, un massacro per le nostre schiene. In serata l’ingresso in una semi desertica Ostrava e il ricongiungimento con gli altri amici. Il tachimetro segnava 350km. I successivi due giorni li abbiamo trascorsi in uno splendido residence nel bosco isolato da tutto. Lunedì 26 ancora una leggera pioggerellina accompagna la ripartenza. Direzione Budapest ma questa volta all’ autostrada preferiamo la statale che si insinua tra i boschi dei monti Carpazi in Slovacchia. Piccoli villaggi in legno, gente per strada con carretti, animali al pascolo, mega fabbriche arrugginite ed abbandonate tipo scenario di un film di Quentin Tarantino. Sosta pranzo in una sperduta locanda dove siamo riusciti a capire solo Gulash, rivelatosi ottimo ed molto economico. Lungo la strada pattuglie di polizia ci salutavano con la paletta, così come allegramente gli abitanti del posto salutavano il nostro passaggio. Tardo pomeriggio arrivo a Budapest e pernotto in un singolare “hostel per bikers” dove incontriamo un motociclista neozelandese il quale 3 mesi prima era partito dalla corea del nord, attraversato la Russia con le sue autostrade in ghiaia e poliziotti estorsori e avrebbe proseguito fino a Parigi in solitaria……


(a dimostrazione che c’è sempre qualcuno che c’è l’ha più grosso del tuo)


Martedì 27 usciti a fatica da Budapest costeggiamo il lago Balaton percorrendo tutta l’Ungheria su una strepitosa strada, lunga dritta e con traffico zero e la mente non ha resistito ad un parallelo con le agoniate highway americane. Trascorsi circa 700km in uno dei tramonti più belli che abbia mai visto circondato dai miei amici e dalla libertà che solo un bicilindrico americano sa regalarti, giungiamo nella bella e turistica Zadar per trascorrere l’ultima notte prima di rimbarcarci per l’Italia.


Man mano che la costa del bel paese si avvicinava vedevo negli occhi dei ragazzi crescere quel’inevitabile nostalgia di quei giorni appena passati e una tragica consapevolezza del ritorno alla quotidianità. C’è chi passa la vita a parlare di ciò che gli sarebbe piaciuto fare, altri invece hanno il giusto entusiasmo per farle le cose. Non serve parlare cento lingue, neanche essere milionari ne tantomeno avere dei mezzi di trasporto perfetti per girare il mondo, ma solo il giusto spirito.

Perché, come è noto, essere vivi è diverso dal semplice respirare…….




Gianluca “Kemio” Peluso 14/08/2010

domenica 18 luglio 2010

L’Anuu dona 10mila euro per l’Eremo di San Venanzio.

 
 

RAIANO - Raccolti 10mila euro per la riparazione dei danni provocati dal sisma del 6 aprile scorso all’Eremo di San Venanzio di Raiano. E’ quanto comunicato all’ex sindaco di Raiano Enio Mastrangioli dalla Direzione nazionale dell’associazione migratoristi italiani Anuu di Bergamo, a conclusione della raccolta fondi tra i Soci avviata nell’agosto 2009.
“A Cesarino Mariani, presidente regionale dell’Anuu, - spiega Mastrangioli - va il merito dell’encomiabile iniziativa di solidarietà avviata in favore di Raiano e del suo bellissimo e suggestivo Eremo, nell’ambito della raccolta fondi nazionale lanciata dall’Anuu in favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma.
A seguito, infatti, della nostre denunce apparse sulla stampa di allora, relative ai danni subiti dall’Eremo di San Venanzio e all’ingiustificata esclusione del Comune di Raiano dal cosiddetto “cratere”, di concerto con l’amministrazione comunale di allora, Cesarino Mariani propose alla direzione nazionale di destinare parte dei fondi per l’Eremo di San Venanzio.
Come ex sindaco – conclude Mastrangioli - esprimo i più sentiti e profondi ringraziamenti nei confronti dell’Anuu, per la vicinanza manifestata nei nostri confronti in quei momenti così difficili e dolorosi e informerò della notizia, al suo rientro in servizio, il nuovo sindaco Marco Moca”.
Il Comitato esecutivo Anuu, nella seduta del 21 agosto prossimo, designerà l’incaricato alla consegna dell’assegno al Comune di Raiano, che si pensa di effettuare agli inizi di settembre, in una cerimonia da concordare con l’attuale amministrazione comunale.

fonte:www.rete5.tv

mercoledì 30 giugno 2010

TASSE FUORI CRATERE «Attendere non costa caro»

I commercialisti peligni e marsicani aspettano ora gli emendamenti
30 giugno Oggi la scadenza, ma la mora è solo del 2,5%



«Stop alla restituzione delle tasse se prima non si guarderanno gli emendamenti alla finanziaria». Lo sostengono i dottori commercialisti della Valle Peligna e della Marsica che invitano i cittadini a non pagare, entro il termine previsto, quello di oggi, soprattutto dopo la presa di posizione di ieri del presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo. Insomma, nessuna preoccupazione dato che la mora da versare in caso di mancato pagamento è del 2,5 per cento ed è proporzionata chiaramente alla prima rata omessa che sarebbe proprio quella di giugno. Si parla quindi di pochi euro che certo non andranno a penalizzare in maniera esagerata il contribuente. Dunque si può attendere sperando in un riscontro positivo per tutti i comuni, non solo quelli dell'area cratere. «Aspetteremo il testo dell'emendamento e poi vedremo cosa accadrà - così si è espresso l'ordine dei commercialisti di Sulmona - se la risposta sarà negativo non faremo altro che ravvedere la restituzione della prima rata più la mora nel versamento del secondo mese, quello che riguarda luglio». I commercialisti peligni e marsicani non mollano e continuano a chiedere la parità di trattamento visto che tutti hanno dovuto fare i conti con il sisma del sei aprile scorso, chi più chi meno. E così, si chiede nuovamente anche un differimento del termine del 30 giugno. I dottori commercialisti della Valle Peligna e della Marsica continuano la loro protesta insieme e hanno cominciato già una serie di incontri per esaminare attentamente la problematica delle tasse. «Quella che stiamo vivendo è veramente una situazione ingarbugliata – sottolinea Augusto D'Alessandro – presidente dell'ordine di Avezzano -, oltre alle aziende tantissimi singoli contribuenti e tra questi anche i pensionati, si troveranno ad affrontare incredibili difficoltà. Ciascuno dovrebbe autonomamente ricavare la somma dal Cud, trovare i codici che non ci sono, predisporre il modello F24 e chiedere la rateizzazione:insomma l'assurdo. Nella Marsica sono oltre 100 mila le persone interessate». Senza un serio intervento dell'autorità si rischia il caos; migliaia di lavoratori e pensionati dovranno pagare la mora all'Agenzia delle Entrate quindi sarebbe più logico, come chiede l'Ordine, porre l'onere a carico dei sostituti d'imposta che già dispongono dei dati. Il problema, è legato proprio al fatto che in tempi così ristretti non è stato nemmeno possibile capire quanto è l'importo da restituire. A sostegno della battaglia condotta dai commercialisti è arrivata nei giorni scorsi anche la presa di posizione in merito alla restituzione delle tasse dei sindacati ed in particolar modo lo Spi-Cgil che ha avanzato formale richiesta al commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi affinchè la sospensione delle tasse venga restituita con la cartella esattoriale o con trattenuta operata direttamente dagli enti erogatori come avvenuto nel terremoto dell'Umbria e della Marche.

domenica 27 giugno 2010

Operazione recupero per la chiesa degli Zoccolanti

RAIANO. A Raiano, c’è una squadra
specializzata dei vigili del fuoco,
che da due settimane circa, sta lavorando
incessantemente per mettere
in sicurezza la chiesa degli Zoccolanti
che, come del resto le altre
chiese del paese, sono inagibili dalla

notte del 6 aprile scorso, notte del
terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo.
«Siamo una squadra di sei elementi
del Saf dei vigili del fuoco
provenienti dalla Toscana – ci dice il
caposquadra Giancarlo Giannicchi
– e il Dipartimento della Protezione
civile ci ha inviato qui per sistemare
questa chiesa». Il nucleo Saf dei vigili
del fuoco, è altamente specializzato
in operazioni su corda in condizioni
di estrema difficoltà. La sigla Saf sta
infatti per speleo-alpinistico e fluviale
e sono quei militari che vediamo
in operazioni di salvataggio estremo
e in riparazioni difficoltose come appunto
i campanili pericolanti danneggiati
dal sisma. «Abbiamo già
messo in sicurezza alcune parti della
struttura – continua Giannicchi – e
ora stiamo lavorando sul problema
più grande ovvero sul campanile
che sarà terminato tra un paio di
settimane». Possiamo dunque ipotizzare
che Raiano tra meno di un
mese, avrà nuovamente una chiesa
agibile e questo sarà un fatto molto
apprezzato da tutta la popolazione.
walter martellone.
FONTE:ZAC7(settimanale)

mercoledì 23 giugno 2010

"Macerie dentro e fuori", il libro di Umberto Braccili

Il ricavato di questo libro sarà utilizzato per la battaglia legale e per un progetto che prevede l’istituzione di borse di studio per studenti universitari meritevoli.
"Macerie dentro e fuori" è il libro scritto dal giornalista Umberto Braccili, inviato della Rai Abruzzo, insieme a 13 genitori di universitari vittime del sisma del 6 aprile 2009 a L’Aquila.
Nel libro si legge: "Le domande che meritavano risposta erano: siamo in una zona con alta densità abitativa, 70mila persone? Il patrimonio edilizio analizzato anche da studi ha delle pecche come scritto nei rapporti “Abruzzo engineering” e “Barberi”? Perché questa ripetizione continua di scosse? Perché L’Aquila è zona sismica? La storia lo dimostra? Ogni 300 anni accade o no un terremoto devastante? Riunisco i quesiti, approfondisco gli argomenti e cerco di dare una risposta. Potevano solo dire che esisteva una percentuale di rischio magari bassa, poi ognuno avrebbe agito secondo coscienza e convenienza. Io purtroppo non ho avuto sentore di quello che poteva succedere. Se ne avessi preso coscienza, potevo salvare mia figlia. La responsabilità è di chi stava monitorando la situazione. Hanno detto che erano scosse benefiche…hanno sbagliato".
E’ questo un frammento delle 13 interviste proposte all’interno del libro. Il lavoro consta di tre parti. Il ricordo dei genitori, fratelli o amici dei ragazzi deceduti all’Aquila, l’incontro con Umberto Braccili  dove nelle conversazioni si sviluppano le tematiche del mancato allarme, degli stabili di “burro” nel centro storico  venuti giù in un attimo, e una terza parte composta da  allegati dedicati alla ricostruzione degli eventi a L’Aquila prima e dopo il sisma.
La stampa è a cura de “l’associazione vittime universitarie sisma 6 aprile 2009” che vuole con questa pubblicazione intervenire nel dibattito intorno al terremoto del sei aprile 2009. Secondo l’ A.V.U.S.  troppo velocemente si sono  dimenticate le vittime e  oscurate le cause e le responsabilità di un dramma che i familiari pagheranno per tutta la vita.

martedì 22 giugno 2010

Raiano, Sagra delle ciliegie Vince il carro dedicato all' Asino


RAIANO. Il carro «L’asino» è risultato vincitore nella sfilata che ha concluso la 55ª edizione della Sagra delle ciliegie di Raiano. Ha prevalso sugli altri 4, con una votazione quasi unanime da parte della giuria, presieduta dal professor Luigi Biagi , con 126 voti. Il carro vincitore è stato realizzato da rappresentanti della comunità albanese presente ormai da tempo a Raiano, guidata dal consigliere comunale aggiunto Arben Nuri . Un tocco di internazionalità, che certamente ha contribuito a caratterizzare la manifestazione raianese di quest’anno alla quale, anche grazie alla giornata calda che ha favorito gli spostamenti, in due giorni, di oltre 5.000 tra visitatori e turisti provenienti da tutta la regione. Molto frequentata anche la fiera dell’ Agroalimentare Peligno giunta alla 6ª edizione. (p.d’a.)
FONTE:il Centro — 14 giugno 2010

lunedì 21 giugno 2010

Raiano-Roccascalegna= 0-1. ROCCASCALEGNA IN PROMOZIONE, RAIANO KO Un gran goal di Carunchio regala il paradiso ai vastesi



Di Giulio Misticone.
E’ la dura legge del goal: Raiano sprecone, Roccascalegna promosso. Il verdetto scaturito dalla finalissima è inclemente con i rossoblù di Del Beato che sciupano tante occasioni da rete nell’intero arco del match deciso dalla rete di Carunchio al 25’ della prima frazione di gioco. Sul campo neutro di Pianella le due pretendenti al salto di categoria impiegano poco a rompere gli indugi e a cercare la via del goal. Ci prova per primo il Raiano ma Baldassarre è anticipato al momento di sfruttare l’assist dalla sinistra di Saponaro. Il Roccascalegna risponde subito sfiorando il vantaggio con Luciano Giangiulio bravo a raccogliere in area un rimpallo su un traversone dalla sinistra di Lezzi: la conclusione del centrocampista vastese è respinta sulla linea di porta da Colaprete. Scampato il pericolo, il Raiano sale decisamente in cattedra mostrandosi più solido e incisivo ed andando vicinissimo al vantaggio prima con un’inzuccata di Saponaro e poi con un rasoterra di Baldassarre provvidenzialmente deviato contro il palo dall’estremo difensore biancoceleste. Allo scoccare del 25’ arriva la rete del Roccascalegna siglata da Carunchio: l’esterno difensivo destro lascia partire un fendente che si insacca alle spalle di Fegatilli parso in evidente ritardo sul primo palo. Il Raiano non si scompone macinando gioco e occasioni: alla mezz’ora è uno strepitoso Spinelli a deviare in corner un preciso e angolato colpo di testa di Saponaro; subito dopo è Colaprete a fallire clamorosamente una facile occasione calciando alto un perfetto assist di Baldassarre. Il monologo raianese non conosce soste, ancora Saponaro ha spazio per il colpo del pari sventato ancora dall’insuperabile Spinelli che respinge la sfera lì dove è appostato Baldassarre che però manda di poco fuori da posizione davvero privilegiata. Nell’ultima parte della prima frazione di gioco sono vibranti le proteste rossoblù per alcune errate segnalazioni di off-side da parte del primo assistente di linea che ferma gli avanti raianesi ormai lanciati a rete. Si va al riposo con i vastesi in vantaggio ma al rientro in campo la musica non cambia. Al 50’ Spinelli conferma una volta di più la propria giornata di grazia salvando miracolosamente sulla conclusione di Paolucci da distanza ravvicinata. L’assalto del Raiano non produce gli effetti sperati dai rossoblù, poco dopo è Traficante ad alzare troppo un’ottima sponda di Paolucci appena dentro l’area di rigore avversaria. Nelle fila raianesi al 64’ Turco rileva Colarossi e pochi minuti più tardi Del Beato deve sostituire l’infortunato Merafina mandando in campo Liberatore con il contestuale abbassamento di Turco sulla corsia destra del reparto arretrato. Il Roccascalegna cerca di coprire gli spazi e ripartire in controcopiede, al 71’ da un’iniziativa sull’out di destra nasce l’occasione per chiudere i conti col contestatissimo ed assai dubbio penalty assegnato da De Remigis ai biancocelesti: sul dischetto si presenta Padolecchia ma è bravissimo Fegatilli a respingere la battuta del n.10 avversario e a mantenere vive le speranze di un Raiano in superiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora per l’espulsione di Di Campli (somma di ammonizioni per il centrocampista del Roccascalegna). A questo punto D’Orazio si cautela impiegando D’Agostino al posto di capitan Di Donato, cercando poi di sfruttare la freschezza e la rapidità di Boutahari inserito in luogo di Padolecchia. Sull’altro versante l’ultima mossa di Del Beato vede l’ingresso di Di Giannantonio per Peca ma i rossoblù non riescono a invertire il trend di un pomeriggio sempre più grigio e maledetto quando sullo stacco aereo di Colaprete, al minuto 88’, il pallone si stampa contro la traversa col portiere ormai battuto. Al novantesimo è ancora il Raiano ad avere una buonissima occasione ma Paolucci da pochi metri alza di un niente sopra la traversa. Mister D’Orazio conferisce ulteriori centimetri e fisicità alla propria squadra mandando Nicola D’Orazio sul rettangolo verde in sostituzione di Loris Giangiulio mentre in pieno recupero c’è la doppia espulsione (una per parte) comminata a Colaprete e D’Agostino per reciproche scorrettezze. Nel quinto ed ultimo minuto di recupero è ancora prodigioso Spinelli che ricaccia da sotto l’incrocio dei pali un calcio di punizione di Traficante. Al triplice fischio finale è grande festa per il Roccascalegna che corona una lunga annata culminata con l’approdo dei biancocelesti in Promozione; comprensibile e giustificata la delusione del Raiano dopo l’amaro epilogo di un’annata con i rossoblù ad alti livelli e sempre protagonisti fino alla fine.

Dichiarazioni post-gara


Daniele Di Bartolo (Presidente G.S. Raiano)
“Doveroso sottolineare quanto di buono fatto dalla nostra squadra in questa annata comunque positiva con un organico importante che ha confermato il proprio valore fino alla fine. Da qui ripartiremo per l’anno prossimo e proprio per onorare il gran lavoro e non lasciare nulla al caso inoltreremo la domanda di ripescaggio al campionato di Promozione. Nella prossima settimana ci sarà un’importante assemblea per fare il punto della situazione ed ufficializzare l’allargamento della base societaria; arriveremo a questo importante appuntamento con la proposta ai nuovi soci di riconfermare l’allenatore Cesidio Del Beato alla guida della G.S. Raiano 2010/2011”.

Di Donato (Capitano Roccascalegna)
“Grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, rivolgo il mio plauso a tutti i miei compagni di squadra, alla società e al mister D’Orazio senza tralasciare i nostri magnifici tifosi ai quali dedichiamo questa Promozione. Grazie a tutti di cuore!”

RAIANO
: Fegatilli, Merafina (23’ st Liberatore J.), Peca (37’ st Di Giannantonio), Baldassarre, Giancola, Colaprete, Savese, Colarossi (19’ st Turco), Paolucci, Saponaro, Traficante. A disposizione: Sarra, Pucci, Marrubbio, Cifani. Allenatore: Del Beato.

ROCCASCALEGNA: Spinelli, Carunchio, Lezzi, Di Campli, D’Andrea, Franchetti, Giangiulio Luc., Flocco, Giangiulio Lor. (45’ st D’Orazio N.), Padolecchia (34’ stBoutahar), Di Donato (’D’Agostino). A disposizione: De Laurentiis, D’Orazio P. Allenatore: D’Orazio.

ARBITRO: De Remigis di Teramo (assistenti Pellegrini e Di Monte di Chieti)

MARCATORI: 25’ Carunchio

NOTE: Cielo coperto e giornata ventilata con terreno di gioco in buone condizioni; pubblico numeroso.
ESPULSIONI: Di Campli (Roc), D’Agostino (Roc), Colaprete (Rai); AMMONIZIONI: Giancola (Rai), Saponaro (Rai), Traficante (Rai), Lezzi (Roc).

sabato 12 giugno 2010

Domenica la terza edizione della gara valevole per il Parks Trail 2010. Attesa per Roberto Potena.


Raiano
Ecotrail: podisti in riserva




RAIANO. Domenica a Raiano, si disputa la terza edizione dell’ Ecotrail della Riserva naturale regionale “San Venanzio”, gara inserita nel circuito Parks Trail 2010, che tanto successo sta ottenendo nelle varie tappe. La gara si svolge in concomitanza con la 55ª edizione della Sagra delle Ciliege, un appuntamento dei più seguiti e apprezzati dell’intera Regione. Per la bellezza del percorso, tutto all’interno della Riserva naturale, è una gara molto amata dai podisti. L’organizzazione ritiene che quest’anno ci sarà qualche presenza in meno rispetto allo scorso anno (quando partirono 180 atleti), anche per la concomitanza di altre gare importanti come quella del Terminillo o quella di Chieti, che si svolge il sabato precedente. Gli atleti si ritroveranno in piazza Postiglione alle 8 a Raiano, per partire un’ora e mezza più tardi e attraversare i comuni di Corfinio e Vittorito, oltre che le bellezze naturali e storiche come le sorgenti dell’acqua sulfurea o l’eremo di San Venanzio. Possono partecipare alla gara tutti i tesserati a società podistiche, in regola con il tesseramento del 2010 e che abbiano compiuto 18 anni. Tra i numerosi partecipanti, ci sarà anche Roberto Potena di Raiano, un atleta che da molto tempo si allena, ma che da poco ha iniziato a gareggiare. L’inizio diciamo che è stato davvero incoraggiante, visto che al suo debutto nella Colle Marathon svolta a Pesaro, ha fatto registrare un tempo davvero invidiabile, ovvero 3h e 19’; a questa performance poi Potena, ha aggiunto la partecipazione alla mitica corsa del Passatore, che si è svolta il 30 maggio scorso. Questa gara, vede la partenza a Firenze e dopo ben 100 chilometri arriva a Faenza dopo innumerevoli difficoltà. Bene qui il podista di Raiano, ha impiegato 13h e 11’ giungendo 485° su 955 partecipanti e, a sentire chi di corse se ne intende, è davvero un risultato di tutto rispetto. Un nuovo concorrente che se rispetterà i tempi sarà sicuramente tra i protagonisti della gara di domenica, che si preannuncia come ogni anno davvero entusiasmante. Per avere informazioni telefonare allo 0864726058 oppure al 3403050970.

di walter martellone

lunedì 7 giugno 2010

Raiano, torna la Sagra delle ciliegie




Due giorni di allegria con stand di prodotti tipici e musica



di Pasquale D'Alberto
RAIANO. Sono molte le novità che caratterizzeranno la 55ª edizione della Sagra delle ciliegie, in programma il 12 ed il 13 giugno prossimi. Innanzitutto la durata: due giornate anziché la classica concentrazione di tutti gli eventi in un unico giorno. La scelta operata
dal comitato, coordinato dal Comune in collaborazione con il mondo associativo del paese, per dare più risalto alla fiera dell'Agroalimentare c he occuperà tutto lo spazio intorno a piazza Postiglione. Saranno presenti espositori di prodotti tipici provenienti da tutto l'Abruzzo, con un particolare
ruolo per la ciliegia. La fiera sarà inaugurata sabato, alle 15. Nella mattinata, alle 10, i visitatori saranno accompagnati dal personale della Riserva naturale delle Gole di San Venanzio a visitare i cili
egeti impiantati di recente. Alle 18 il tema della ciliegia, della sua commercializzazione e trasformazione
saranno al centro di un incontro dibattito con esperti e produttori. La mattinata di domenica si aprirà con la corsa podistica Ecotrail delle Gole di San Venanzio, giunta alla terza edizione. Gli atleti percorreranno 13 chilometri attraverso i luoghi più suggestivi della valle. Alle 16, il momento culminante; la sfilata dei carri allegorici e dei costumi tipici. Quando i carri saranno giunti in piazza, si esibiranno i cori «Radice» di Sulmona ; «Rio» di Roccavivi e «Rajane cante» di Raia no. Seguirà la premiazione del torneo di calcio delle ciliegie, organizzato dalla scuola calcio di Raiano e del concorso «Magia d
i luoghi e tradizioni» curato dagli insegnanti del locale Istituto comprensivo. Alle 19 il saluto del sindaco Marco Moca ed il componimento po etico del Ottaviano Giannangeli, vero nu me tutelare ed inventore, oltre 60 anni fa, de lla Sagra delle ciliegie. Seguirà la premiazione del carro vincitore. La sagra si chiuderà con il recital del comico pescarese Vincenzo Olivieri.
Fonte:www.ilcentro.it


Saponaro-Paolucci ed il Raiano vola in finale.

Raiano-Torrevecchia Teatina 2-0.

1° Turno Play Off - 1^ Categoria Girone C.

Il Raiano supera il primo ostacolo ed approda alla finale Play Off del Girone C di 1^ Categoria.

I ragazzi di Del Beato, davanti ad un numeroso pubblico, battono per 2-0 il Torrevecchia Teatina grazie due reti nella prima frazione di gioco.
Inizio gara stentato per il Raiano che impiega venti minuti di gioco per prendere in mano le redini dell'incontro in una giornata calda e su un terreno molto duro.
Col passar dei minuti i rossoblu guadagnano terreno impensirendo con le punte Saponaro ed il rientrante Paolucci (nella foto) la porta difesa dal teatino Barbetta.
Al 40' Saponaro, su azione personale, sigla la rete del vantaggio locale e qualche minuto piu' tardi Paolucci raddoppia dopo aver eluso la marcatura dell'intera difesa ospite.
Nella ripresa il Raiano amministra il vantaggio nonostante le sostituzioni di Colarossi (problemi muscolari) e Saponaro (toccato duro) sfiorando piu' volte la terza marcatura.
Il Raiano in finale incontrera' in campo neutro il Daniele Cericola di Montesivano, passato per 1-2 a Scafa. La gara potrebbe essere anticipata a Sabato 12 Giugno.

Raiano: Fegatilli, Merafina, Peca, Baldassarre, Giancola, Turco, Savese, Traficante, Savese (45' st Marrubbio), Paolucci, Saponaro (11' st Giamberardino), Colarossi (10' st Colaprete).
A Disposizione: Sarra, Liberaratore J., Di Giannantonio, Fasciani.
All. Del Beato.

Torrevecchia Teatina: Barbetta, Tuppo, D'Angelo, Del Grosso, Florio, Mucciante, Fiore, Di Renzo, Marinucci (Bascelli), Blasioli, Leonzio.
A Disposizione: Farinaccia, Di Giovanni, Rebba.
All. Di Camillo.

Arbitro: Ruggieri di Avezzano.

Marcatori: 40' pt Saponaro, 44' pt Paolucci.

Note: Giornata calda, pubblico numeroso.